martedì, luglio 04, 2006

Calciopoli: a rischio anche Mediaset


Dopo le richieste fatte stamane da Palazzi, nell' ambito dell' inchiesta su Calciopoli, Lazio, Milan e Fiorentina rischiano la B, e la Juventus quanto meno la Serie C (Per i possibili scenari puoi leggere "Calciopoli, inizia con un rinvio il maxi processo: i possibili scenari "). Questo modificherà di non poco le logiche di mercato dei diritti tv, diritti della Serie A che almeno per i prossimi due anni sono nelle mani di Mediaset. Dopo la già travagliata partenza di "Serie A" e i livelli di ascolti che non sono stati convincenti, per l' azienda del Biscione adesso ci potrebbe essere un ' altro duro colpo. Questo, in quanto il palcoscenico della Serie A verrebbe privato di grandissime protagoniste che almeno attiravano quella fetta di pubblico, che non aveva già visto i goal in diretta su Sky o magari sul Web, ma aspettava le ore 18 per la fatidica trasmisisone dei goal.
Già nel nuovo palinstesto la trasmissione di "Serie A" era prevista non più su Canale 5 ma su Italia 1, dopo le sentenze potrebbe ulteriormente esserne rivoluzionata la collocazione.
Poi c' è il capitolo Digitale Terrestre:a fronte di milioni e milioni di euro investiti da Mediaset appunto nella "grandi squadre" per acquistarne i diritti ci potrebbe essere un ritorno economico di gran lunga inferiore.

La Rai possiede invece i diritti di B e l' anno scorso molto positivo è stato il debutto in chiaro sul satellite di un "Tutto il calcio minuto per minuto" versione televisiva per la Serie B. L' azienda di Viale Mazzini si troverebbe ad avere tra le mani quindi il vero "Novantesimo minuto". Dalla prossima stagione quindi si preparano delle rivoluzioni anche in campo televisivo. Non è escluso che tutti i diritti vengano rinegoziati e riadattati ai "nuovi bacini" di pubblico potenziale.

(Nella foto Antonio Giraudo all' ingresso dell' Olimpico. Afp)

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