lunedì, settembre 25, 2006

Inter-cettazioni? E' questione di ore l'apertura di un'inchiesta della giustizia sportiva


SCANDALO TELECOM
Dal dossier di intercettazioni Telecom è emerso un "Dossier" intitolato "Dossier Ladroni", che è al vaglio della procura di Milano.In pratica Massimo De Santis fu pedinato dagli 007 privati, pagati su ammissione dello stesso Cipriani dalla Fc Internazionale. Vale a dire dall'Inter di Moratti. Moratti che siede nel cda di Telecom, di Tronchetti Provera, così come quest'ultimo è azionista dell'Inter, una sorta di scatole cinesi insomma che porterebbero nell'immediato a fare 2+2. Quel che è certo è che sta per aprirsi un nuovo importante capitolo dell'inchiesta di calciopoli che sembrava invece definitivamente archiviata, almeno dalla giustizia sportiva. (Leggi quello che avevamo un pò anticipato,anche se non ci voleva la bacchetta magica : Ecco da dov'è partito lo scandalo di calciopoli )
L' arbitro De Santis, tra i nomi intercettati, nelle ultime ore, oramai estenuato ha dichiarato (estratto dal giornale Libero) «Prima si è scoperto che mi ha fatto pedinare per due anni, ora che mi ha intercettato. A questo punto sono stufo di subire, porterò Moratti in tribunale». Massimo De Santis, l'ex fischietto d'oro travolto da Calciopoli, parla senza mezzi termini dello scandalo Telecom e di uno dei consiglieri del cda del gruppo di comunicazioni, Massimo Moratti. L'arbitro non sa dire perché il presidente dell'Inter ce l'avesse tanto con lui, «forse perché voleva ricattarmi», è l'unica spiegazione che gli viene in mente. «Ma le partite vanno vinte sui campi di calcio», spiega in un'intervista al Tg5. Raggiunto al telefono da Libero, però, De Santis apre anche un altro capitolo dell'eterna saga di Calciopoli, quello su Guido Rossi. Infatti il fischietto ha qualcosa da dire anche sull'«altalena» che sta facendo l'ex commissario straordinario della Figc, nominato nel maggio scorso, nel pieno dell'uragano che si stava abbattendo sul mondo del pallone. «Arrivava da Telecom», analizza De Santis, «e lì è tornato. Insieme a Moratti e al posto di Marco Tronchetti Provera. Gli stessi tre che facevano parte del cda dell'Inter. E a me questi legami non fanno pensar bene.
Che adesso De Santis, voglia fare un pò la vittima sacrificale, è sicuramente un qualcosa che potrebbe essere scritturata da Zelig, che invece, d'altra parte ci siano pedinamenti e "servizi segreti privati" illegittimi e inamissibili è sotto gli occhi di tutti. Il nuovo commissario Pancalli, ha chiesto a Borrelli di ritornare a capo dell'ufficio indagini della FIGC. Ad ore, la stessa FIGC potrebbe aprire un'inchiesta sportiva, destinata questa ad essere più lunga e a scavare più a fondo nell' "affaire calciopoli", che appare ogni giorno sempre più complesso.
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