venerdì, settembre 29, 2006

Ma Telecom non è Calciopoli


Negli ultimi giorni sono usciti fuori chiaramente su nuemrosi giornali gli "obiettivi sportivi" delle intercettazioni che avvenivano all'interno di Telecom Italia. Juventus, Gea, Carraro, tutti nomi che hanno dato origine al grande scandalo di calciopoli. In realtà una cosa che non è emersa con altrettanto clamore è che al vaglio degli inquirenti ci sono migliaia di pratiche che hanno i titoli più disparati: "Pilota1", "Pilota2", "Napoli", "Treviso", "Golf". Ovvero quello che è apparso da subito, è che i nomi "sportivi" intercettati sono tantissimi, e che quindi molto probabilmente all'interno di Telecom Italia si era formata una vera e propria associazione per delinquere che utilizzava quelle informazioni forse per venderle, forse per altro scopo che non ci è dato ancora sapere. E quindi è probabile che queste intercettazioni sportive non siano "direttamente" collegate all' Inter.Certo, ciò non toglie che possano esserlo in maniera indiretta. Ovvero che Moratti o chi per esso, possa aver "attivato" comunque un'indagine privata.
Se risultasse valida quest'ultima ipotesi (quella dell'utilizzo indiretto), almeno l'Inter salterebbe dalla brace nella padella, e questo gli potrebbe consentire di cavarsela con una semplice multa.

In questi ultimi giorni, tra l'altro, i condannati dalla giustizia sportiva, si sono sbizarriti, cercando in tutti i modi di capovolgere la frittata. E cioè che quasi quasi era stata l'Inter a truccare i campionati e che il marcio fosse solo da quella parte, proclamando anche sugli schermi tv la beatificazione di se stessi. In questo subdolo gioco di assalti mediatici e di microfoni straparlanti è da sottolineare che sono differenti i piani su cui si muovono le vicende di Calciopoli e quella di Telecom. Chi ha intercettato illegalmente, cosa grave, ha violato la privacy, e pagherà quanto deve pagare.Ma non dimentichiamo che se tutto ciò è avvenuto, è perchè, come è stato acclarato, c' era davvero del marcio all'interno del sistema calcio. E qui non si parla solo di Moggi. Perchè non era solo lui e il presidente della Reggina.
Per cui, si parli di spionaggio, si parli di società segrete investigative illegali, ma che nessuno provi a girare la frittata.

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2 Comments:

At 12:18 PM, Anonymous Anonimo said...

Certo che ce ne vuole di coraggio a scrivere un articolo in cui si vuol minimizzare il più possibile le responsabilità di una società, l'inter, che vuol far credere di essere onesta ma in realtà è più disonesta di quelle che fino a ieri i suoi dirigenti hanno palesemente accusato. Fa bene, l'autore di questo articolo, a non mettere sullo stesso livello quella che è stata *calciopoli* (che io chiamo farsopoli, per quanto vergognosamente è stato condotto e concluso il processo della in-giustizia sportiva) con quello che ultimamente sta emergendo come *INTERcettopoli*. E' vero, sono su due piani completamente diversi: INTERcettopoli è MOLTO più grave di *farsopoli* (oops, calciopoli)... anche se le due cose non sono propriamente indipendenti l'uno dall'altra... perchè un mio sospetto, non proprio campato in aria, è che anche l'inter sarebbe stata coinvolta in calciopoli se non fosse implicata con intercettopoli in quanto il solo avere in esclusiva il preavviso delle intercettazioni da parte della magistratura la metteva in condizione di evitare qualsiasi tipo di coinvolgimento. In fondo buora, vice presidente della telecom, colui al quale veniva riferito ogni particolare riguardante le intercettazioni della magistratura, è anche vice-presidente dell'inter... eppure c'è chi ha ancora il coraggio di difendere la falsaria e ipocrita società nerazzurra di milano

 
At 3:06 PM, Blogger hyperdg said...

Gentile lettore,
come dice lei, sono due gli scandali che sono emersi in questi mesi, e che si muovo su due piani diversi: 1)è quello dei campionati per così dire "pilotati" e 2)l'altro è quello di una società che vedendosi togliere gli scudetti sotto il naso ogni anno a un certo punto ha pensato che si stesse giocando al gioco delle "tre carte"? Lo conosce? E' tipico delle zone di Napoli. C'è un "prestigiatore" che utilizza tre carte e con abili giochi di mano (e di villano molte volte) tende puntualmente a nascondere con abiilità la carta vincente. Il cliente è attratto da qualche compare che sta al gioco, e ci rimette i soldi e anche le mutande qualche volta. Quello che accadeva in questi anni nel calcio italiano, era un pò paragonabile a questo gioco: all' Inter veniva "furbescamente" sottratta la "possibilità di vincere", perchè in realtà in campo non c'erano vere partite.
Oggettivamente converrà con me che se anche l'inter, avesse qualche responabilità sulle "partite pilotate" avrebbe vinto qualche scudetto in questi anni non trova? Certo,mi dirà lei, c'è anche la remota (o non remota) probabilità che anche l'Inter manovrasse qualche partita, e come dice lei se le intercettazioni provenissero "indirettamente" dall'Inter non sapremo mai se anche la squadra neroazzurra è invischiata. Fatto sta che se avesse fatto "più pressioni" in questo senso come lei suppone, lo scudetto l'avrebbero pur vinto.
Rispetto comunque la sua opinione e penso che comunque la verità al 100% di tutto questo scandalo forse non la sapremo mai vista la grandezza degli interessi coinvolti.Forse la verità la sanno un pò tutti ma nessuno può scoperchiarla completamente, altrimenti perderebbe l'opportunità di continuare a restare nei giri del calcio.

 

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