sabato, settembre 30, 2006

E la Lazio è di nuovo sotto inchiesta


L'arbitro Mazzoleni denuncia a Striscia le pressioni subite per Lazio-Cagliari, e denuncia il suo ingiustificato allontanamento dalla classe arbitrale. Borrelli subito dopo il servizio trasmesso dal tg satirico ha aperto una nuova inchiesta. Lotito replica:"Lasciate fuori la Lazio"

L’ADDIO - Le accuse di Mazzoleni riguardano lo scorso campionato e non quello del 2003-2004 per il quale la Lazio è già stata condannata a undici punti di penalizzazione. «Cosa è successo? Durante uno dei raduni che facciamo a Co­verciano - ha raccontato l’ex direttore di gara - sono stato avvicinato dal desi­gnatore Mattei che mi dis­se che avrei presto arbitrato all’Olim­pico una partita della Lazio. Mi disse, ti raccomando la Lazio perché si stan­no lamentando, tu sei un ragazzo in­telligente, capiscimi. E’ stata una par­tita difficile (era Lazio-Cagliari), due espulsioni tutte a danno dalla Lazio, di Liverani e Siviglia, abbastanza chia­re e inequivocabili. Non ho aiutato la Lazio né il Cagliari e lo testimonia an­che il fatto che ricevetti i complimenti da parte dell’osservatore arbitrale, complimenti che peraltro ho trovato quando abbiamo fatto richiesta di ac­cesso agli atti sulla relazione dell’os­servatore. A fine partita chiamai di­rettamente dall’aeroporto Mattei di­cendogli di aver fatto, a mio modo di vedere, un’ottima prestazione tenendo conto del quoziente di difficoltà della partita. Ricordo che Mattei molto sec­cato mi disse che non era d’accordo con le mie dichiarazioni e che non ca­pivo certi meccanismi e di conseguen­za mi avrebbe mandato via, cosa che poi è successa a fine stagione. Anche perché non finisce qui, dopo quella partita sono rimasto fermo senza una vera e propria sospensione dall’inca­rico, sono rimasto fermo per cinque settimane, cosa che non è mai succes­sa nelle ultime sette stagioni». E poi ancora: «Dopo aver fatto richiesta di accesso agli atti ho visionato il referto dell’osservatore di quella partita e ho trovato un voto indebitamente corret­to. Vorrei mi fosse spiegato perchè c’è una correzione a fatta a penna. Il gior­no che ricevetti la sua telefonata di di­smissione ricordo che alzò il telefono dicendomi “cocco mio ti ho inserito nella lista dei dismessi” e questo coc­co mi continua a suonare come una presa in giro e mi dà abba­stanza fastidio».

LA REPLICA DELLA LAZIO - Striscia ha mandato in onda anche la replica del presidente del­la Lazio Claudio Lotito.«Rimango sorpreso per le dichiarazioni di Mazzoleni che contrastano completa­mente con quanto lui ha detto il 23 agosto dove te­stualmente dichiarava che “per Lazio-Cagliari non ho subito pressioni e Lotito non venne nel mio spoglia­toio. In quella partita ho commesso un errore di va­lutazione annullando un gol regolare. Confermo che Mattei utilizzava parole come cog…e cocco mio nei confronti degli arbitri ma non ci sono state mai pressioni nei del designatore Mattei sugli arbitri. Farò il possibile per tornare ad arbi­trare” ». La Lazio è pronta ad andare in tribunale. «Io vorrei che la Lazio fosse tenuta fuor in questo momento parti­colare, vorrei che nessuno strumenta­lizzasse le situazioni e le proprie posi­zioni personali. Se Mazzoleni si sente leso da un comportamento afferente alla sua categoria non deve coinvolge­re la Lazio che è completamente estra­nea a qualsiasi azione volta nei con­fronti del designatore, che non ho mai avuto il piacere di interloquire, e del signor Mazzoleni che non conosco. Noi ci faremo valere in tutte le sedi de­nunciando sul piano civile e sul piano legale tutte le persone che stanno dif­famando e creando danni alla so­cietà ». Da lunedì si muoverà l’Ufficio Indagini per fare chiarezza: tra i primi convocati, Mazzoleni, Mattei e lo stes­so Lotito per conto della Lazio.
Fonte:Corriere dello Sport

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