sabato, ottobre 28, 2006

Santi subito



L'arbitrato ha emesso la sua sentenza definitva: la Lazio passa da -11 a -3, la Juventus che aveva subìto già un forte danno con la retrocessione, passa da -17 a -9, la Fiorentina da -15 a -11, il Milan, che paga l'ammissione alla Champions League resta a -8. A questo punto direi che il Vaticano (o anche la CEI, per non andare a scomodare troppo in alto) potrebbe legittimamente avviare il processo di santità. In fondo costoro secondo le interpretazioni delle sentenze della giustizia sportiva, non sono altro che dei martiri. Già molti cittadini stanno avviando una copiosa raccolta di firme che ben presto approderà sulle scrivanie di S. Pietro.Perchè? Beh dal processo sportivo è emerso chiaramente che l'unica partita che risultasse palesemente truccata era Lecce-Parma. Da qui l'illecito della Juve, che se ne sarebbe avvantaggiata, e la squalifica di De Santis. Per il resto abbiamo personaggi in odore di beatificazione.
Lotito, Della Valle, Galliani hanno subìto delle angherìe indicibili dalla giustizia sportiva, delle ingiustizie. Lo stesso Lotito dichiara a caldo "Non è vittoria completa". Ma lo dovrebbero sapere che l'unica giustizia che esiste davvero è quella divina. E quindi in attesa della pioggia purificatrice, che spazi via tutto ciò che la giustizia sportiva non è riuscita a fare, facciamo partire una proposta popolare con annessa raccolta di firme: Santi subito!

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venerdì, ottobre 27, 2006

Ci sequestrano il calcio!


Dalla prossima domenica, la Lega di A e B vieterà a "Quelli che il calcio e..." di dare i risultati delle partite di calcio. Diktat di Mediaset alla Lega:"O i tesserati smettono di andare dalla Ventura oppure vi paghiamo di meno i diritti". Ecco come la tv di Stato, cioè noi, viene esautorata del diritto di cronaca.

Quello che sta accadendo ha davvero qualcosa del ridicolo e persino della pantomima.
Si sono riaperte le ostilità tra Mediaset e Lega da una parte e "Quelli che il calcio e.." dall'altra.
Ricapitoliamo:La RAI è una tv di Stato e ha il diritto-dovere di informare.
Mediaset è un tv commerciale, cui grazie un referendum popolare nel 1995 è stata data la concessione di tre reti analogiche, e quindi trasmette sul territorio nazionale per nostra gentile e democratica concessione; e adesso vuole privare la Tv di Stato del semplice diritto di cronaca? La verità è che Mèdiaset si nasconde dietro a un dito,semplicemente perchè i suoi programmi domenicali sono in crisi, visto che "Buona Domenica" viene sistematicamente battuta sia dalla rete ammiraglia RAI sia dalla seconda rete. E allora, guardandosi la punta delle scarpe, denunciano un "danno economico", e la violazione "dell' esclusiva" con la quale vieteranno, con ogni probabilità, persino la trasmissione dei risultati di calcio nella trasmissione di Simona Ventura e in qualsiasi altra.

Matarrese frattanto ha già annunciato che vuole impedire l'ingresso delle telecamere RAI, dimenticandosi che esiste un diritto di cronaca, e che il calcio in quanto sport viene anche "finanziato" ed è stato finanziato molto negli scorsi anni dallo Stato, cioè da tutto noi.

Vogliamo dire l'ultima? Tutti noi cittadini, ci stiamo ancora accollando i debiti della Lazio, che grazie al decreto spalmadebiti (del Berluska) sono stati dilazionati in dieci anni. Per cui se Matarrese vuole vietare il "diritto di cronaca" che è sacrosanto e persino l'ingresso della TV di stato negli stadi, ci restituisca prima i soldi con i quali tutta la collettività finanzia il calcio.Oppure esportino il campionato nell' isola di Cipro, e vadano a giocare lì. Almeno così sarebbero tutti d'accordo.

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venerdì, ottobre 13, 2006

Italia, Italia, Italia

Gli azzurri vincono 3-1 in Georgia e con la sconfitta della Scozia in Ucraina risalgono a -2 dalla vetta. A segno De Rossi, Perrotta e Camoranesi. L'Italia, bella anche da vedere, si rilancia così alla grande per il discorso qualificazione visto anche che nel gruppo B regna un assoluto equilibrio.



Dopo l'impresa contro la Francia, battuta per 1-0, la Scozia cede i tre punti all'Ucraina di Shevchenko (a segno al 90' su calcio di rigore). Il vantaggio dei padroni di casa firmato da Kucher spiana la strada per una vittoria che rimette in corsa Shevchenko e company per la qualificazione nel gruppo B.

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giovedì, ottobre 12, 2006

Mai dire Robisnon

Oltre all' Italia che ha battuto la Georgia per 1-3, si sono giocate altre partite valevoli per le qualificazioni all'Europeo 2008.Prosegue il momento di crisi per l'Inghilterra, che dopo il pareggio interno a reti bianche contro la Macedonia, perde 2-0 in Croazia.Protagonista assoluto il portiere Robinson, che sul retropassaggio di Nevill liscia clamorosamente il pallone che si va ad insaccare. Per i britannici rossocrociati è crisi nera.





OCCHIO ALLA GAZZETTA
La "Gazzetta dello Sport" per enfatizzare ancora di più l'evento, rendendolo quasi drammatico, mette sul sito internet insieme all'articolo della clamorosa auto-rete dell'Inghilterra, una foto del portiere Robinson, con una didascalia ("cerca di rimediare dopo l'errore ma la palla entra: 2-0") in disperato tentativo di recupero. Ma non è vero! Come si vede chiaramentre dal filmato, Robinson rimane perfettamente immobilizzato, come una mucca che guarda i treni passare, e quasi inebetito dopo il clamoroso liscio.

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martedì, ottobre 10, 2006

Il patto segreto tra Toni e Della Valle


Quest'anno, in tempi di calciomercato d'estate la permanenza di Toni alla Fiorentina, era probabile quasi come l'innoncenza di Carraro al processo sportivo di Calciopoli. Curioso, almeno dal punto di vista statistico, è che entrambi le cose si sono avverate: sta di fatto che il bomber della nazionale Luca Toni ha infatti messo da parte le sua voglia di Champions rifiutando interessanti offerte dall'Italia e dall'estero, il tutto in maniera improvvisa, spiazzante, il che ha lasciato perplessi non pochi. Il giorno prima Toni si diceva stanco di essere arrivato al culmine anagrafico della sua carriera, senza aver avuto ancora l'opportunità, a livello di club, di poter dimostrare tutta la sua classe. I giornali erano pieni di titoloni a tutta pagina:"Toni lascia la Fiorentina" o ancora "Toni, Real o Barca?". Il giorno dopo, improvvisamente Della Valle era diventato Mago Merlino, ed era risucito nell'impresa di convincere Luca Toni a restare alla Fiorentina. In realtà, secondo indiscrezioni, la miracolosa permanenza dell'attaccante in maglia viola si deve probabilmente a un patto tra lo stesso giocatore e il presidente Della Valle. Secondo questo patto d'onore se la Fiorentina quest'anno non si fosse dimostrata capace di lottare per le zone alte (quartetto Champions), Toni avrebbe avuto il via libera dalla presidenza per il trasferimento, a gennaio, a un altro club. E la situazione per la Fiorentina si è ancorpiù aggravata per la pesante penalizzazione dello scandolo di Calciopoli che ha tagliato le gambe alle speranze viola per l'ingresso nell'Europa dell'elite. Domani si apre il ricorso all' Arbitrato, la famosa caccia ai "saldi d'autunno", con decisione alla fine di ottobre. Su un duplice campo, quello sportivo, e della giustizia sportiva ovviamente, la Fiorentina di Della Valle dovrà dimostrare a Toni di poter recuperare terreno in classifica. Viceversa appare probabile che qualcuno faccia le valigie e vada a cercar fortuna altrove.

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lunedì, ottobre 09, 2006

Vince finalmente l'Italia di Donadoni


il vantaggio di Oddo su rigore


il raddoppio di Toni

Massimo Oddo e Luca Toni hanno regalato a Roberto Donadoni la prima vittoria da quando guida la Nazionale italiana. Il 2-0 all`Ucraina rilancia gli azzurri nel gruppo B di qualificazione a Euro 2008, e soprattutto `raffredda` in parte la panchina del nuovo ct, che cominciava ad essere troppo calda dopo la batosta subita dalla Francia a Parigi. `E` stata la partita che ci aspettavamo, una gara difficile contro una squadra che non ci ha regalato nulla. Noi avevamo anche qualche defezione`, ricorda Donadoni in conferenza stampa. `I ragazzi ci hanno sempre creduto, faccio i complimenti a tutti, da chi ha giocato a chi e’ andato in tribuna - prosegue il citti` - Abbiamo lottato su ogni pallone, sapendo anche soffrire, sebbene loro siano stati pericolosi solo con tiri da lontano e su calcio piazzato, mai con azioni davanti alla porta: questo anche per merito nostro`.[...]
`Si e` visto un grande spirito, il gruppo sta dimostrando grandi doti morali, e io voglio portarle avanti - conclude il tecnico azzurro - Il nostro cammino e` difficile, ma anche la Francia ha perso (con la Scozia 1-0, ndr), dimostrando che il nostro e’ un girone duro: dobbiamo raccogliere tutto quello che possiamo`. Materazzi ha superato Nesta? `Non ci sono gerarchie`, taglia corto il ct.
datasport.it

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Je veux aller habiter en l'Ecosse

Ma nel girone B, quello dell'Italia c'è stata una grande sorpresa. La Francia è infatti capitolata in Scozia per 1-0, e con questa sconfitta gli scozzesi balzano con 9 punti alla testa del raggruppamento B, che si profila più incerto che mai. Naturalmente vedere la Francia perdere è sempre un qualcosa di imperdibile (scusate il gioco di parole). I giornalisti di TF1 non erano in sciopero per niente, allora godiamocelo il commento dei telecronisti al goal di Caldwell...chi???...Caldwell.



L'esultanaza sugli spalti degli scozzesi, gonfi di birra low cost, al goal della vittoria firmato da Caldwell . E' simile all'esultanza che ho fatto nel salotto di casa mia

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sabato, ottobre 07, 2006

Vogliono buttare dentro pure Collina!


Nel manicomio incomprensibile del panorama calcistico italiano avevamo una sola certezza:Pierluigi Collina.Si proprio lui, l' arbitro che tutto il mondo ci ha invidiato, l'arbitro di cui mai nessuno ha diffidato, l'arbitro che persino Moggi nelle intercettazioni cercava di relegare ai big match della Serie B, per non avrelo tra le scatole. L' arbitro che per la sua grande professionalità attualmente ci rappresenta come membro italiano nella commissione arbitri Uefa.

Ma tant'è, anche Collina è caduto nella rete di Calciopoli, motivazione: avrebbe avuto incontri ripetuti con l'assistente agli arbitri del Milan Lorenzo Meani, il famoso ristoratore insomma, e in uno di questi i due si sarebbero accordati per incontrare il dirigente del Milan Adriano Galliani (l'incontro tra arbitri e dirigenti era vietata prima e ora), ma sembrerebbe in realtà che Collina avrebbe dovuto incontrarlo in veste di numero 1 della Federcalcio. E così il procuratore arbitrale Marcello Cardona ha saggiamente deciso di deferirlo e ora Collina rischia l'inibizione di due anni. Tutto ciò sembra quantomeno paradossale, avendo constatato che dallo scandalo di Calciopoli la giustizia sportiva ha persino rivelato un solo colpevole:l'arbitro De Santis. La prima immediata conseguenza è che a questo punto Collina rischia la sospensione (di due anni) come membro degli arbitri italiani nell'Uefa e questo sarebbe abbastanza grave, visto che dalle stesse mura di casa nostra andremmo a minare in abito europeo la figura di arbitro che negli anni ha aquisito la fama di nuemro 1 al mondo. E tutto ciò dal basso del nostro scandalo, della nostra giutizia sportiva maccheronica e del resto della gran parte della categoria arbitrale che è parsa corrotta e soprattutto corruttibile.

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venerdì, ottobre 06, 2006

E l'Italia adesso è alla prova del 9


(Perrotta sta recuperando e potrebbe
essere a disposizione di Donadoni)

L'Italia prepara la 5 giorni che la porterà sabato a giocare all' Olimpico contro l'Ucraina, e mercoledì ad affrontare la trasferta in Georgia. L' effetto "elastico" dopo la vittoria dei Mondiali ha portato fin'ora deludenti prestazioni. Gli azzurri di Donadoni sono alla caccia di punti per conquistare l'europeo e soprattutto per dimostrare di essere ancora i "campioni del mondo".


Euro 2008: Le gare di qualificazione

La storia

La finale di Berlino

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mercoledì, ottobre 04, 2006

Moratti fece pedinare Cristian Vieri


«De Santis? A Tavaroli ho chiesto solo un consiglio, lui ha fatto tutto di sua iniziativa»

Fece pedinare Christian Vieri e qualche tempo dopo incontrò Giuliano Tavaroli, l'ex capo della sicurezza di Telecom, insieme con Giacinto Facchetti, per parlare di De Santis. «Ma chiedemmo solo un consiglio, dopo quanto Facchetti aveva saputo dall'ex arbitro Nucini sulla Juventus e gli arbitri. Nessuno gli ha mai commissionato nulla su De Santis. Tutto ciò che Tavaroli fece, lo fece di sua iniziativa». Massimo Moratti non si è risparmiato ieri mattina in via Allegri, davanti a Francesco Saverio Borrelli e agli altri collaboratori dell'Ufficio indagini della Federcalcio. Per quasi due ore il patron dell'Inter ha risposto alle domande degli investigatori, che non prevedono, per il momento, di ascoltarlo ancora. «A meno che — ha sottolineato Borrelli al termine dell'audizione — dall'autorità giudiziaria di Milano non arrivino nuove carte sul nostro tavolo. Allo stato, tuttavia, l'inchiesta rimane aperta, ma solo più avanti sapremo se porterà a qualcosa oppure no».
corriere.it

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martedì, ottobre 03, 2006

L' Italia ha bisogno di questo Del Piero


La nazionale si prepara al doppio impegno internazionale e al momento Alex ha dimostrato di essere il giocatore più in forma. Adesso Donadoni e l'Italia tutta contro Ucraina e Georgia, alle qualificazioni europee, hanno bisogno anche dei suoi goal.
Per le due partite di ottobre (a Roma, sabato, contro Shevchenko e compagni, a Tbilisi in Georgia il mercoledi` seguente) sono tornati nel gruppo Alessandro Del Piero e Luca Toni, mentre sono stati lasciati fuori elementi come Alberto Gilardino, l`ex romanista Cassano, Franco Semioli e Marco Marchionni. Una scelta che deve essere stata in parte tormentata, dato che le convocazioni sono state diramate nella tarda serata di domenica. Ma Donadoni spiega: `Sono arrivate cosi` tardi perche` domenica sera c`erano da vedere la partita tra Chievo e Palermo e una gara in Spagna` Segno che il tecnico ha voluto aspettare fino all`ultimo prima di decidere se lasciare fuori l`ex giallorosso: `Su una scala da uno a dieci l`idea di una possibile contestazione dell`Olimpico nei suoi confronti mi ha condizionato... -2. Semmai, non e` stato convocato perche` ha un piccolo problema all`adduttore che lo condiziona. Qui la porta per lui e` sempre aperta, come per tutti quanti. non c`e` nessun problema`. Quindi con la scelta dei giocatori non c`entra nemmeno la crisi da gol che attanaglia il milanista Gilardino? `Fa comunque parte del gruppo azzurro - assicura ancora una volta Donadoni - Il fatto che non sia qui adesso non significa nulla. Solo che dobbiamo disputare due partite, quindi ho scelto i giocatori che sono piu` avanti con la condizione`.
datasport.it
Riviviamo l'emozione di Dortmund contro la Germania:
Caressa: Palla tagliata, messa fuori, c'è Pirlo, Pirlo, Pirlo ancora Pirlo di tacco... tiro... GOOOOOOOL! GOOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOL!!!GROSSOOOO! GROSSOOOO! GOOOOOOOOOL! GOL DI GROSSO! GOL DI GROSSO! GOL DI GROSSO! MANCA UN MINUTO, MANCA UN MINUTO, GOL DI GROSSO, GOL DI GROSSO, GOL DI GROSSO... INCREDIBILE... INCREDIBILE, SIAMO SOPRA E MANCA UN MINUTO! SIAMO SOPRA E MANCA UN MINUTO!GOL DI GROSSO!Bergomi: Ancora su un'invenzione di Pirlo, molto bravo a trovarlo... grande gol, grandissimo, bellissimo! Nulla da fare per Lehmann! Non la vede nemmeno partire questa palla, ma non ci sarebbe mai arrivato, bellissimo!
[...]
Caressa: CAAAAANNAVAROOOOOVIA IL CONTROPIEDE CON TOTTI, DENTRO IL PALLONE PER GILARDINOGILARDINO LA PUO' TENERE ANCHE VICINO ALLA BANDIERINACERCA L'UNO CONTRO UNOGILARDINO DENTRO DEL PIERODEL PIEROOOO!GOOOOOOOOOOOOL!!!* ALEEEEEEEEEX DEL PIEROOOOOOOOOOOOO!!!CHIUDETE LE VALIGIE, ANDIAMO A BERLINO! ANDIAMO A BERLINO!ANDIAMO A PRENDERCI LA COPPA!ANDIAMO A BERLINO!Bergomi: uno spettacolo, uno spettacolo... loro tutti avanti, distrutti... siamo ripartiti alla grande! Ha fatto un gol Del Piero... l'aveva sbagliato così nel duemila contro la Francia in finale... qui non l'ha sbagliato, l'ha messo dentro!
Caressa: E' FINITA, E' FINITAAAAA!!!CHIUDETE LE VALIGIE AMICI, SI VA A BERLINO BEPPE!SI VA A BERLINO BEPPE Bergomi: ANDIAMO A BERLINO!Caressa: ANDIAMO A BERLINO BEPPE!!!
GUARDA IL VIDEO Vai al Post "Godiamo godiamo godiamo" : il video di due minuti in cui l'Italia ha conquistato la finale di Berlino!

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domenica, ottobre 01, 2006

Serie B 5.a giornata: si rallenta la corsa del vertice


Nella 5.a giornata del campionato di serie B, delle squadre di vertice vincono solamente il Napoli e il Lecce. Poca gloria, infatti, per il Brescia, che viene fermato sull`1-1 casalingo contro un coriaceo Albinoleffe. Lecce e Genoa danno spettacolo, e al `Via del Mare`, alla fine, termina 3-2 per i giallorossi. Pareggiano a Bologna, con i padroni di casa fermati sull``X` dal Cesena (1-1), e a Rimini, con la formazione di Acori bloccata dal Modena (1-1).Il Napoli, invece, vince a Spezia (1-0, in gol Cannavaro), e si porta a tre punti dal primo posto. Vittorie esterne, importantissime, per la Juventus a Piacenza e per il Treviso a Crotone (entrambe 2-0), oltre a quella, a sorpresa, del Frosinone a Vicenza (2-1). 0-0 tra Pescara e Verona. Venerdi` il Bari aveva espugnato Arezzo (1-0), lunedi` Triestina-Mantova chiudera` la giornata.
datasport.it


Spezia-Napoli 0-1 (68' Cannavaro) Scarica la sintesi di Spezia-Napoli
Piacenza- Juventus 0-2 ( 30' Trezeguet, '45 Trezeguet)
N.B.:Per effettuare i download, una volta aperta la pagina, cliccare in fondo alla colonna "FREE" e attendere qualche secondo.

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